Accesso ai servizi

REGOLE PER IL CALCOLO DELLA TARIFFA

Regole per il calcolo della Tassa Rifiuti (TARI)




Le tariffe si compongono di una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo
del servizio di gestione dei rifiuti (quota fissa), e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti,
al servizio fornito ed all'entità dei costi di gestione (quota variabile).
Per le utenze domestiche, la TARI dovuta si calcola moltiplicando la superficie dichiarata per la quota fissa individuata secondo le variabili richiamate di seguito, cui aggiungere la quota variabile: (mq x quota fissa) + quota variabile.
Per le utenze non domestiche, la TARI dovuta si calcola moltiplicando la superficie dichiarata per la somma della quota fissa e della quota variabile: mq x (quota fissa + quota variabile).
Le variabili considerate per il calcolo sono individuate a seconda che si tratti di utenza domestica o non domestica.
Per le utenze domestiche, si considerano:
- la superficie calpestabile (in mq);
- il numero degli occupanti ovvero dei componenti del nucleo familiare;
- la durata, in giorni, dell’occupazione (ad es. 365 giorni);
- la tipologia dell’immobile (abitazione o unità pertinenziale);
- eventuali riduzioni concesse in base al Regolamento TARI.
Per le utenze non domestiche, si considerano:
- la superficie calpestabile (in mq);
- la durata, in giorni, dell’occupazione (ad es. 365 giorni);
- la categoria produttiva di inquadramento in relazione all'attività economica svolta e alla destinazione d’uso dei locali/aree;
- eventuali riduzioni concesse in base al Regolamento TARI.

Le riduzioni per le utenze domestiche e non domestiche sono fruibili nel rigoroso rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento TARI e solo se è presentata denuncia entro i termini regolamentari.





Ignora collegamenti di navigazione