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Cenni Storici

Cenni Storici


All'origine dell'attuale abitato si riconosce dal nome un "fundus" della celebre gens Cornelia, sorto nella parte pianeggiante in relazione al percorso romano che da Alba tendeva a Torino per Sommariva Perno, a breve distanza da quello che collegava Asti a Pollenzo per Piobesi. reperti archeologici provano una relativa importanza dell'insediamento all'epoca. In zona ha interessi precoci - sin dal X secolo - il vescovo d'Asti, in relazione alla vicina pieve di S. Pietro di Piobesi, ma sono contemporaneamente presenti anche i monasteri di Breme e di Nonantola. La formazione dei liberi comuni riscopre l'importanza di Corneliano come punto nodale dell'area e della sua visibilità: sull'alto e sorto un poderoso castello, che ha anche favorito lo spostamento dell'abitato sulle pendici del suo colle. i nuovi castellani - "de Montaldo" e "de Corneliano" - si schierano all'inizio del '200 nella lega dell'Astisio, dalla parte di Alba e contro Asti; in questo secolare antagonismo, Corneliano rappresenta la punta forte avanzata di Alba alla sinistra del Tanaro. Nel 1262 inizia la signoria dei De Brayda, nell'ambito del Comune albese prima, della Contea d'Asti dalla metà del '300, dei Savoia dal '500. A questi feudatari si affiancano nel 1459 i Mastorgio, ai quali subentrano nel 1471 i Romagnano di Santa Vittoria. Nel '600, estinti i De Brayda, risultano presenti nel feudo anche i Mathis di Bra e i Peres Binelli. Le lunghe guerre della prima metà del '500 rovinano l'abitato e le fortificazioni del castello, del quale restano oggi solo l'elegante torre decagonale e imponenti resti dei muraglioni a sostegno della spianata su cui sorgevano le dimore dei feudatari.